La fotografia torna protagonista al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro con la nuova esposizione di Stefano Graziani

Pesaro

Mostra fotografica. Essenziale il titolo della nuova iniziativa organizzata nel Loggiato e nella chiesa del Suffragio di Pesaro dal Centro Arti Visive Pescheria. Dopo l’arresto dovuto alla pandemia riparte il ciclo di appuntamenti dedicati alla fotografia iniziato nel 2017 con Qualsiasità, confronto generazionale tra il maestro della fotografia contemporanea Guido Guidi e i suoi allievi, e continuato nel 2019 con Le forme del tempo, viaggio nel cuore dell’uomo e del nostro pianeta attraverso le immagini di Fabio Barile e Domingo Milella.

C’è Stefano Graziani (Bologna, 1971) come protagonista del terzo capitolo di questo racconto per immagini, disponibile fino al 13 marzo 2022, che presenta in esposizione le fotografie provenienti da diverse linee di ricerca, alcune degli anni passati, come quelle che appartengono alle serie dedicate all’architettura e alle collezioni museali, e altre più recenti che riguardano invece gli scatti dedicati ai funghi e agli atleti in allenamento. 

Un continuo gioco di evocazioni e corrispondenze è quello realizzato nel percorso espositivo dal curatore dell’iniziativa Alessandro Dandini de Sylva. Un’esposizione poliedrica che accompagna il visitatore all’interno di un immaginario vasto e variegato, in cui si può osservare lo sguardo che Stefano Graziani poggia sul mondo e sulle sue mille sfaccettature. 

© Stefano Graziani

All’ingresso della Pescheria, una cortina, realizzata con un telo da ponteggio bianco, costituisce un diaframma che segue un percorso spezzato, suddividendo lo spazio in una lunga galleria e un’anticamera; da qui si accede alle due sale espositive. «Il titolo ‘Mostra fotografica’ non vuole generare alcuna prefigurazione riguardo i contenuti della mostra, oltre all’evidenza che si tratti di fotografie. Questo nuovo lavoro intercetta alcune direzioni e idee del passato includendole in una serie che apre prospettive per i progetti futuri – Afferma Stefano Graziani – Una sequenza pensata in maniera specifica per la Pescheria di Pesaro e il suo spazio. La maggioranza delle fotografie esposte non sono mai state mostrate o pubblicate, non hanno un tema particolare che le unisce, ne hanno molti e tutti sono visibili»

Immergendosi nella Chiesa del Suffragio veniamo investiti dalle fotografie dei libri della collezione privata di Gordon Matta- Clark, conservati al Canadian Centre for Architecture di Montreal, e dalle immagini di un gruppo di Sedie Leggere e Superleggere di Gio Ponti, in un magazzino dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. Vengono poste in conversazione con queste fuochi d’artificio e nature morte con funghi, collegate a reperti del Museo Chileno de Arte Precolombino.

© Stefano Graziani

Nel Loggiato il percorso si fa ancora più articolato. Il telo dell’ingresso prosegue lungo la parete vetrata filtrando la luce e producendo un’atmosfera opalescente. L’intervento architettonico, pensato dallo studio baukuh proprio per questo ambiente, costruisce la scena per le opere di Graziani: sono esposti i ritratti di una serie di atleti in allenamento al Landskrona Idrottshall di Arne Jacobsen, posizionati a terra su basi in gommapiuma bianca. Sulla parete troneggia l’immagine delle conservatrici durante l’allestimento della mostra Raffaello 1520-1483 e quella dei depositi dei Musei Civici di Pesaro a Palazzo Mosca, fotografati appositamente dall’artista con l’intento di attivare un dialogo aperto con il patrimonio artistico della città 

Le fotografie di Stefano Graziani sono portali da cui emergono racconti che accompagnano verso profonde riflessioni sulla condizione umana, sul mito, sulla natura, sulla notte, sulla magia, sui linguaggi perduti, sulla memoria. La fantasia è all’origine del processo che il fotografo vuole innescare nel fruitore: Graziani estrae l’immagine dal suo contesto informativo e lo priva della sua originale utilità, trasformando il documento fotografico in un potente strumento di stimolo dell’immaginazione e, grazie a questo, di rigenerazione poetica.

Info: https://www.fondazionepescheria.it

Stefano Graziani – Mostra fotografica, a cura di Alessandro Dandini de Sylva 

 
Centro Arti Visive Pescheria, Corso XI Settembre 184, Pesaro


17 dicembre 2021 – 13 marzo 2022