Al via Post-Turismo, il primo appuntamento del nuovo ciclo di mostre di Post Ex a cura di Giuliana Benassi

Roma

Post Ex esce dal guscio e si impegna nel primo progetto outdoor che vede coinvolti i nomi legati all’artist run space di Centocelle. La nuova iniziativa Post-turismo, ideata dalla curatrice Giuliana Benassi, sconquassa il placido ritmo quotidiano del quartiere Prati e porta in Via Ezio una buona fetta del fermento della scena romana. L’esposizione collettiva organizzata all’interno di un appartamento, utilizzato in origine come b&b, è solo la prima di tre tappe che vedranno tre spazi domestici siti al centro della Capitale occupati dai linguaggi visivi contemporanei. 

L’iniziativa nasce nel 2020. La chiusura di ogni attività e l’arresto di qualsiasi flusso di viaggiatori ha determinato il semi svuotamento delle vie centrali delle maggiori città d’arte, come Roma. L’affluenza turistica scesa ai minimi storici ha dato modo di osservare un panorama urbano tutt’altro che convenzionale, silenzioso e terrificante. Reinterpretare questa cornice è l’obiettivo di Giuliana Benassi che invita gli artisti coinvolti a riappropriarsi degli standardizzati ambienti domestici dedicati alle temporanee permanenze dei visitatori della città. 

Contaminazione o riqualificazione?

Al primo dei tre appuntamenti, in programma dal 14 al 19 dicembre 2021 in Via Ezio, 29, partecipano Genuardi/Ruta, Autumn Knight, Luca Grimaldi, Girolamo Marri, Lisa Sebestikova e Calixto Ramirez, che sovrapponendo all’arredamento preesistente opere site specific, determinano una contaminazione. Questa suggerisce nuove prospettive e orizzonti futuri in grado di superare la standardizzazione di spazi omologati, organizzati spesso secondo schematismi ricorrenti. 

Un turismo futuristico che non riconosce nell’arte uno strumento finalizzato al migliorarsi: non viene avvalorata, infatti, la visione stereotipata che lega l’arte al concetto di rigenerazione. Post-Turismo definisce invece una qualità invasiva dell’arte, che si insinua nelle arterie abbandonate di una metropoli asciugata dall’assenza dell’antropizzazione, di cui si è resa evidente la dipendenza. 

Tale visione rimane coerente con l’attività portata avanti nell’ex carrozzeria di Centocelle dagli artisti in mostra che non riconoscono nel cantiere in cui operano un luogo da reinterpretare a beneficio degli abitanti del quartiere. Piuttosto si considera lo spazio come un cantiere in continua evoluzione attraverso un processo alimentato da contingenze e necessità in costante variazione. 

Post-Turismo
POST-EX, ph.Eleonora-Cerri-Pecorella

I prossimi appuntamenti 

I prossimi appuntamenti del ciclo di esposizioni si terranno dall’11 al 16 gennaio 2022 in via Monte Brianzo 64 e dall’8 al 13 febbraio 2022 in via Tasso 161. Due differenti zone del centro della Capitale vedranno numerosi artisti affollare con i loro lavori altri due appartamenti, seguendo altre chiavi di lettura suggerite da Giuliana Benassi.
La serie di esposizioni itineranti si concluderà con la pubblicazione di un volume edito da Forse, casa editrice diretta da Davide Caldarini e Giulia Cabassi, idealmente concepito come ulteriore spazio di riflessione e narrazione del progetto Post-Turismo.

Post Turismo, a cura di Giuliana Benassi 

14 -19 dicembre 2021, Via Ezio, 29 

11 -16 gennaio 2022, Via Monte Brianzo, 64

8 – 13 febbraio, Via Tasso, 16