Small Things Matter: inaugura a Fondamenta Gallery l’esposizione con oltre 500 opere d’arte che riflette sul senso di comunità e di condivisione

Roma

Una nuova esposizione collettiva inaugura all’interno di Fondamenta Gallery.  Venerdì 3 dicembre apre le porte ai visitatori Small Things Matter, capitolo conclusivo del progetto ACE – Micro Museum Experience, avviato durante il mese di ottobre 2021. L’iniziativa itinerante ha avuto luogo con la serie di workshop che hanno reso possibile la costituzione di una collezione di opere d’arte, realizzate dal pubblico partecipante, sotto la supervisione degli artisti Ivo Cotani, Arianna De Nicola, Marco Emmanuele e Flavio Orlando in quattro differenti location nel territorio della Capitale

Il progetto porta in mostra le opere dei quattro artisti che dialogano con la serie di lavori amatoriali avviando così una conversazione tra artista in essere e artista in potenza. Il dialogo tra le due entità evidenzia le potenzialità dell’arte come strumento di condivisione, relazione e cooperazione che avvicina gli individui. E questo è evidente in particolar modo nella visita all’interno del Micro Museo, la struttura realizzata in materiali ecologici e installata all’interno della galleria, dove trova spazio l’intera collezione delle 500 piccole opere realizzate dal pubblico.  

Il concetto di condivisione e convivenza comunitaria, che prende le distanze da qualsiasi tendenza all’isolamento, non si arresta all’inconcretezza teorica ma si irradia nell’esperienza reale. I lavori presenti nell’esposizione all’interno del Micro Museo sono testimonianza tangibile del desiderio di relazione palesatosi durante i workshop, tanto diffuso in un presente dove è paradossale il rapporto tra la semplicità con cui è possibile incontrarsi e le difficoltà che rendono complessa la costituzione di legami emotivi di larga prospettiva. La potenzialità dell’arte come strumento di unione e come mezzo educativo è al centro dell’iniziativa che nasce grazie al sostegno di donatori indipendenti, volenterosi di finanziare la realizzazione del progetto, e dalla collaborazione con Silent Art Explorer, progetto digitale di Giulio Raffaele e Aurora Rossini, finanziatori di giovani progetti artistici.

Si osserva in Small Things Matter una coerenza tra la caleidoscopica serie di linguaggi e sensibilità rintracciate tra i partecipanti all’iniziativa e la selezione degli artisti in esposizione: materiali, tecniche e differenti approcci alla materia artistica definiscono l’identità di ognuno di questi ma è proprio nell’incontro di queste divergenze che si manifesta il pilastro su cui regge il progetto espositivo.

Il carattere näif di Ivo Cotani, con i suoi toni frivoli e leggeri, richiama un immaginario infantile e fragile, mantenendo un’aura incontaminata di purezza. Le sue pitture si accompagnano alle opere in ceramica di Arianna De Nicola. La scultrice nel suo lavoro lascia prevalere un’essenziale monocromatismo materico che incarna il ruolo di medium per un’indagine rivolta verso il concetto di instabilità e di superamento dei limiti fisici attraverso l’istinto. Segue l’intervento di Marco Emmanuele (ndr, autore della copertina #121 della nostra rivista) che porta avanti la sua riflessione sull’attitudine umana alla colonizzazione e alterazione dei luoghi, sfruttando detriti di materiale industriale come testimonianza del passaggio antropico. Il mezzo pittorico più tradizionale è sfruttato da Flavio Orlando, pittore romano attento alla mitologia del quotidiano: un altalenante realismo si infrange con l’immaginario dell’artista che rilegge ogni situazione attraverso una lente ironica e scansonata. La narrazione di ciò che è stato l’itinerario delle esperienze precedenti alla mostra Small Things Matter è invece trattata da Federico Niccolai, VR artist che realizza uno scenario digitale inedito in cui la natura incontaminata è la cornice in cui immergersi attraverso l’utilizzo di uno speciale visore, capace di proiettare lo spettatore in una dimensione alternativa in cui ripercorrere le tappe del Micro Museum Tour. 

Info: Fondamenta Gallery, Via Arnaldo Fraccaroli 9, Roma 3/12/2021 – 14/12/2021