Inaugura martedì 30 novembre negli spazi della Galleria Antonio Battaglia, Milano, l’ultimo progetto espositivo di Alessandro Russo in cui vengono presentate le nuove opere dell’ artista. Russo, che nella sua arte utilizza con disinvoltura diverse tecniche e supporti (oltre alla tela, forex, cartone, retouches, polimaterico su tavola) nei dipinti che crea riesce a mettere in relazione la pittura e il paesaggio urbano, omaggiando in questi ultimi la Milano degli ultimi anni: una città in continua evoluzione.
L’artista (Catanzaro, classe 1953) infatti, dà una sua interpretazione pittorica alla “nuova” metropoli che sta emergendo in questo decennio, e lo fa con una scelta di opere esposte in galleria fino al 30 dicembre. Una serie è dedicata all’iconico Duomo, soggetto non facile che Russo risolve in estrema sintesi e sapienza pittorica con la sua tipica pennellata decisa dai colori caldi mediterranei ai grigi più meneghini.
La ricerca iconografica di Alessandro Russo, dalle archeologie industriali, ai porti, alle opere più storiche, i comizi, ritratti di politicanti e magistrati, dialogano con le opere recenti che Russo ha dedicato alle vedute milanesi: un paesaggio contemporaneo in rapporto con la classicità tra pittura di gesto e architettura. Bosco Verticale, City Life, Grattacielo Unicredit, Palazzo della Regione Lombardia, Torre Diamante, la serie delle stazioni Centrale e Garibaldi rappresentano magistralmente una pittura dal respiro internazionale della grande tradizione francese che apre la strada ai linguaggi della contemporaneità.