La mostra di Silvia Sasso al Frantoio

Capalbio (GR)

Il lockdown è un ricordo. Un ricordo che però ha lasciato il segno e che molti artisti hanno scelto di raccontare, con il vortice di sensazioni e pensieri che ha suscitato. Tra questi anche Silvia Sasso, la fotografa romana che ha sviluppato il progetto Vista da dentro, da noi pubblicato, e dal 12 agosto in mostra al Frantoio di Capalbio. Una raccolta di foto con cui vengono rappresentati i tanti degli aspetti caratterizzanti del momento che abbiamo vissuto. La Sasso ha scelto di utilizzare il candore di un bambino, che fa emergere la fragilità dell’essere umano di fronte al male che abbiamo affrontato, accostandolo a elementi peculiari della quotidianità, manipolati e reinterpretati, che sono diventati simbolo di quelle settimane. Proprio per questo i lavori di Silvia Sasso presentati in mostra suggeriscono anche un approccio molto intimo, perché riferiti a una condizione che ognuno di noi ha vissuto singolarmente nel privato delle proprie mura domestiche. Questa mostra è un tentativo di storicizzazione di un periodo drammatico e allo stesso tempo di straordinaria singolarità.
L’inaugurazione è il 12 agosto alle 19.
Venerdì 14 agosto alle 19.30 sarà organizzato un incontro con l’artista.

Il Frantoio di Capalbio
via Renato Fucini, 10