L’Artline milanese

Milano

Il Beso di Wilfredo Prieto è la nuova installazione per Citylife Milano, l’ex periferia che oggi è diventata un polmone creativo della città. La scultura è stata installata negli ultimi giorni e adesso sono in corso le ultime operazioni di allestimento. L’artista cubano è uno degli 8 vincitori del concorso lanciato dal team curatoriale composto da Roberto Pinto, Katia Anguelova, Mariacristina Ferraioli e Cecilia Guida. Il progetto si chiama ArtLine Milano e in pochi anni trasformerà l’intera area di CityLife in un parco pubblico ricco di opere d’arte, che dialogheranno con le architetture avveniristiche firmate da Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind. Un vero modello di riqualificazione perfettamente riuscito. Gli altri artisti che hanno vinto la call sono Riccardo Benassi, Rossella Biscotti, Linda Fregni Nagler, Shilpa Gupta, Adelita Husni-Bey, Matteo Rubbi e Serena Vestrucci.
L’installazione di Prieto è composta da due monoliti di tonalite delle Dolomiti, di 30 tonnellate l’uno, completamente modellati dalla natura, fino a combaciare perfettamente e comporre l’immagine di un romantico bacio. Un gesto morbido, delicato e flebile, che si pone in contrasto con l’imponenza, la matericità e la pesantezza del panorama, dominato dai monumentali grattacieli. E che tira fuori l’anima ”cortese” dei due blocchi di nuda pietra.
Da settembre dovrebbero essere ultimati i nuovi interventi, la scritta di Maurizio Nannucci ”New Times for Other Ideas / New Ideas for Other Times”, già installata sulla facciata del Palazzo delle Scintille e ancora spenta, e il rudere di Adrian Paci in via di costruzione davanti all’asilo, una casa scoperchiata dove all’interno cresceranno 4 alberi tipici del Mediterraneo.

ArtLine è un percorso articolato in oltre venti opere permanenti: 8 selezionate attraverso un concorso per artisti under40 (la cui mostra si è tenuta a Palazzo Reale a Milano tra il 2015 e il 2016) e le altre di artisti internazionali già affermati. Gli obiettivi sono molto semplici e ambiziosi: innanzitutto diffondere l’arte nella città, facendola vivere a contatto con gli abitanti del quartiere, coloro che passeggeranno nel parco e tutti i cittadini. E poi quello di ricorrere all’arte come a una risorsa per osservare la realtà da altre prospettive, con occhi nuovi.

ArtLine Milano è aperta 7 giorni su 7 ed è fruibile gratuitamente, per ribadire l’importanza dello spazio pubblico nell’ottica di una condivisione del patrimonio artistico e culturale della città. Le opere sono state installate a partire dal 2016.  Un public programme con appuntamenti, incontri, conferenze, workshop, visite guidate e lezioni gratuite accompagna il pubblico per l’intera durata del progetto. 

Tra gli artisti invitati con chiamata diretta dei curatori ci sono: Judith Hopf e Pascale Marthine Tayou.

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