Arriva la Milano Art week

Milano

Dal 1 al 7 aprile torna la Milano Art week, una settimana di opening, performance diffuse in tutta la città, coinvolgendo fondazioni, centri d’arte, istituzioni, location. Unico filo conduttore: l’arte contemporanea. Una delle principali novità di quest’anno è l’ingresso nel board organizzatore della rassegna di Banca Generali, che chiaramente ha calato i suoi assi nell’organizzazione. Nella sua sede di Palazzo Pusterla, infatti, viene organizzata la mostra Hana to Yama di Linda Fregni Nagler. Non solo, sabato 6 aprile per tutta la giornata l’ingresso al Museo del Novecento sarà gratuito, sarà così possibile vedere la mostra di Renata Boero, l’artista genovese attiva nella scena internazionale negli anni Sessanta, e quella sul cinema sperimentale di Marinella Pirelli.

Tra gli altri appuntamenti segnaliamo: L’Ultima Cena dopo Leonardo alla Fondazione Stelline, dove alcuni importanti artisti contemporanei rileggono il dipinto più iconico della cultura occidentale. La personale dell’artista e performer Anna Maria Maolino al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea;la mostra dedicata all’artista Sheela Gowdaall’Hangar Bicocca. Il focus sulla cultura peruviana dedicata a Jorge Eduardo Eielson al Mudec – Museo delle Culture; l’opening della mostra Teresa Maresca. Song of Myself all’Acquario Civico, che mette in dialogo la serie pittorica dell’artista, ispirata alla meditazione sulla natura, con la poesia di Walt Whitman; l’inaugurazione di De-Coding. Alcantara nelle Sale degli Arazzi, l’esposizione a Palazzo Reale nella quale gli episodi delle Metamorfosi di Ovidio, narrati sugli arazzi, vengono decodificati e quindi rinarrati con l’utilizzo di Alcantara come materiale di supporto; la prima mostra personale di uno dei grandi scultori della seconda metà del ‘900, Hans Josephson, alla Fondazione ICA Milano. 

E ancora: al carcere di San Vittore un gruppo di detenuti dà vita a una performance prodotta da Casa Testori dal titolo Come costruire una direzione (prenotazione obbligatoria all’indirizzo [email protected]); i caselli daziari di Porta Venezia sono interessati da un’imponente installazione site-specific dal titolo A Friend, realizzata proprio per l’Art Week milanese dall’artista ghanese Ibrahim Mahama e prodotta da Fondazione Trussardi, che propone una riflessione sul concetto di soglia, interno/esterno, amico/nemico; anche Fondazione Prada presenta una grande installazione multimediale, realizzata da Lizzie Fitch e Ryan Trecartin, dove i due artisti indagano il concetto di nuova terra promessa. A Palazzo Reale c’è la mostra di Jean-Auguste-Dominique Ingres, e alla GAM Galleria d’Arte Moderna la rassegna-focus su Angelo Morbelli.

Sabato 6 aprile è confermata l’Art night, con apertura straordinaria di alcuni spazi no-profit diffusi in città.

Si conferma anche per il 2019 l’Art Night, con l’apertura straordinaria, sabato 6 aprile, di alcuni spazi no-profit diffusi in città.

Info: www.milanoartweek.it 

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