Benvenuti a Dafen, il villaggio cinese dei copisti di opere d’arte

Shenzhen

La Cina è un paese in cui il fenomeno della contraffazione è andato crescendo nel corso degli anni, tanto da spaventare in più di un’occasione il mercato mondiale. I prodotti “tarocchi” cinesi circolano ovunque, il paese è considerato il centro mondiale della falsificazione. La questione non ha lasciato illeso il mondo dell’arte, invaso da una quantità smisurata di copie fedelissime di capolavori ben noti a tutto il mondo. Il fenomeno, tuttavia, esercita anche un certo fascino, specie in determinati contesti in cui le copie non sono spacciate per originali bensì come riproduzioni di abili artisti cinesi che operano come veri e propri professionisti copiatori. C’è una città in Cina, Shenzhen, che ha trasformato la produzione di falsi in una forza lavoro. Lì c’è un villaggio, Dafen, conosciuto da tanti come Il villaggio dei copisti dell’arte. Si tratta di un’enorme fabbrica a cielo aperto finalizzata alla creazione e di conseguenza alla vendita di copie di dipinti di grandi maestri della storia dell’arte. Come una gigantesca bottega, giovani artigiani vivono e lavorano riproducendo giorno per giorno centinaia di Gioconde e Girasoli.

Sono oltre 7mila artisti e 1200 gallerie e la loro attività, al contrario di altre, è assolutamente legale perché nessun lavoro riporta la firma dell’autore ed è anzi votata a valorizzare la copia, considerata da sempre un’attività nobile. Ma la vita a Dafen non è delle migliori. Spesso, come in una vera e propria fabbrica, i lavoratori sono sfruttati, vivono in pessime condizioni, obbligati a produrre in brevissimi tempi quantità industriali di dipinti. Di recente, a gennaio 2018, la casa di distribuzione cinematografica Wanted cinema, ha portato in Italia il film Alla ricerca di Van Gogh, un documentario del 2016 che parla della vita di  Zhao Xiaoyong, ex contadino divenuto pittore. Stanco dei ritmi incessanti di Dafen e innamorato dell’arte di Van Gogh, intraprende un viaggio dalla Cina ad Amsterdam, che lo porterà a scoprire una nuova realtà, anch’essa fatta di ingiustizie e di altre contraddizioni.