Final portrait – L’arte di essere amici è il titolo del lungometraggio firmato dal regista statunitense Stanley Tucci dedicato a un momento preciso della vita del grande scultore Alberto Giacometti. Il film si concentra su una manciata di giorni a Parigi del 1964 quando lo scrittore James Lord arriva nella capitale francese e commissiona allo scultore un suo ritratto. Sulla carta un lavoro rapido, in realtà lo scrittore ha posato per 18 giorni senza vedere la fine della sua commissione portando a casa il lavoro incompiuto. «L’incompiutezza è nella natura dell’arte – spiega Tucci – ne era convinto Giacometti che trascorse l’intera sua esistenza a fare e disfare le proprie opere, senza mai ritenerle soddisfacenti». Il regista, al suo quinto lungometraggio, raccoglie le suggestioni del grande scultore e pittore condividendole in un film totalmente devoto alla ciclicità del processo creativo. La storia è basata proprio sullo scritto di Lord, A Giacometti Portrait, ed è un pretesto per raccontare il modo di creare dell’artista, le sue ossessioni e il suo carattere decisamente non facile. In Italia la pellicola arriva l’8 febbraio ma vi proponiamo, in esclusiva, una clip del film.
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