Alice Cooper ritrova una serigrafia di Warhol dimenticata in cantina, vale 10 milioni

New York

Non succede a tutti di ritrovarsi in magazzino un’opera di Andy Warhol dimenticata lì da quarant’anni. Eppure è quello che è accaduto alla rockstar Alice Cooper. Arrotolata dentro un tubo, abbandonata in una cantina, una serigrafia del padre della Pop art della famosa serie delle Sedie elettriche. A illuminare il caso ci pensa lo storico manager di Cooper, Shep Gordon: «Ai tempi Alice non c’era mai, il quadro lo acquistò la fidanzata, probabilmente ne parlò con lui, ma la cosa finì nel dimenticatoio». La serigrafia infatti è stata comprata dall’allora ragazza della rockstar che pagò l’opera, erano la fine degli anni Cinquanta, appena 2.500 dollari. «Andy – dice Cooper, grande amico dell’artista – non era ancora Andy Warhol. Chi l’avrebbe mai detto che una serie con un tema così disturbante avrebbe avuto tutto questo successo». Il musicista si riferisce infatti all’ultima battuta d’asta di una serigrafia delle sedie elettriche venduta a 10 milioni di euro. Ora poco chiaro cosa ci farà Copper con quel tesoro ritrovato in cantina se metterlo sotto vetro con un chiodo alla parete oppure tirarci su qualche dollaro all’asta.