Inaugura il Moma Hostel, il primo Museo Abitabile di Roma

Roma

È tutto pronto. Inaugura domenica 19 marzo alle 18.00 il primo Museo Abitabile di Roma con una mostra che ospita grandi nomi come Diamond, Davide Dormino, Barbara Salvucci, Matteo Giuntini, Luca Grechi, Virdi, Francesca Romana Pinzari, Franco Losvizzero, Mauro Magni, Angelo Colagrossi, Gaia Scaramella, Cristiano Quagliozzi, Raimondo Galeano, Tiziana Cera Rosco, Giacomo Tringali e tanti altri. Ma cos’è un museo abitabile? Il Moma Hostel non è il classico ostello, anche se non mancano sale di condivisione e prezzi alla portata di tutte le tasche, ma neanche un museo d’arte tradizionale. Si tratta di un nuovo concetto di ostello, unico nella sua realizzazione, il primo di un format turistico dedicato alle nuove generazioni e proiettato nel nuovo millennio con tecnologie all’avanguardia (wi-fi ultraveloce, possibilità di affittare un i-pad, chiavi elettroniche/badje e/o con codici numerici). Progettato per un’esperienza contemporanea a 360 gradi, 32 posti letto dal design contemporaneo, una galleria d’arte integrata e la possibilità di acquistare oggetti, opere, soluzioni di arredo nella Boutique Hostel. Non tutti, però, possono pernottare nello spazio. Si può accedere solo se si è in possesso di un account Facebook. Le persone così possono conoscersi prima virtualmente e dovranno garantire capacità integrative, curiosità e socialità, dalla realtà virtuale dei social si passa alla realtà dell’incontro. Un invito, quindi, per tutti coloro che vogliono fare del un viaggio un’occasione di condivisione per conoscere persone nuove e vivere l’arte contemporanea. Curiosi? Info: romeartweek.com