Dressing

Michael DeForge, DressingUomini che mutano in marziani, pesci parlanti, elfi di natale complottisti, gemelli che vengono sterminati per contrastare il sovrappopolamento della terra. Benvenuti nel giocoso, disturbante universo – a tratti kitsch, il che non guasta mai – di Michael DeForge, illustratore e fumettista canadese classe 1987, autore della graphic novel Dressing (Eris edizioni, 120 pagine, 13.50 euro).

Artista sopra le righe, talento pluripremiato della scena indipendente internazionale, DeForge propone ai suoi lettori un mix perfetto tra immaginario pop e underground valicando le nuove frontiere della grafica grazie a un gusto particolare (tutto da scoprire) nei confronti dell’animazione e del sempre più diffuso mondo dei videogame. Ed eccoci alle storie di Dressing, che non è soltanto una raccolta di fumetti, ma un vero e proprio viaggio surreale in tutto ciò che è psichedelico, divertente e bizzarro. Se avete amato un film come Paura e delirio a Las Vegas – in questo caso non sono ammesse controrepliche – o una band come i Primus, non potete esimervi dall’apprezzare i lavori di un autore che cambia stile a ogni storia.

Storie come Marte è la mia ultima speranza, dove forme di vita approdano sul pianeta rosso, interrogandosi sul «chissà se saremo sessualmente attratti l’uno dall’altro dopo che i cambiamenti si saranno completati». Oppure Dot com, un racconto nel quale viene descritta una giovane azienda della Silicon valley che crea e vende sirene, intese come le creature acquatica immaginarie. Ma qui è tutto vero, anche nelle strampalate problematiche di ogni giorno («siamo una start-up multimilionaria e usiamo ancora il fax»). E ancora, la tecnologia è al centro della storia Siti web, illustrata in bianco e nero, dove il protagonista si vede bloccare il conto bancario «perché forse ha visitato qualche sito strano»; senza dimenticare Il piccolo oftalmologo, un racconto nel quale alla domanda «che tipo di oftalmologo sei tu?», la risposta è “semplicemente” «uno piccolo, faccio piccoli buchi nei tuoi occhi difettosi, per poter guardare attraverso di essi con i miei, eccellenti occhi».

Insomma, l’indole di DeForge emerge prepotente nei confronti di tutto ciò che è disturbante. L’autore scandaglia l’animo umano, le metamorfosi fisiche e mentali. I personaggi che nascono dalla sua fantasia – forme di vita, transumane e aliene –vivono situazioni kafkiane, vittime di un destino pressoché incomprensibile. Ed ecco che le sue storie, sia da un punto di vista grafico sia narrativo, nascono e si sviluppano al pari dei sogni: un qualcosa che va (semplicemente) vissuto. Info: www.erisedizioni.org

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