«Il libro nasce dalla volontà di fare un passo in più rispetto alla pagina Facebook, anche per trovare nuovi stimoli. Si tratta di uno “show tipografico” che si concretizza in una più efficace parodia di Osho». Parole di Federico Palmaroli, romano classe 1973, autore dello spassoso volume Le più belle frasi di Osho (Magic press, 128 pagine, 14 euro). Che quindi precisa: «Parodia non sottintende una ridicolizzazione del personaggio: semplicemente, e con buona pace di tutti, la romanizzazione che sulla pagina era solo del personaggio ora si estende anche ad alcuni suoi ipse dixit». Per chi non lo conoscesse, Osho Rajneesh è stato un filosofo, leader carismatico e maestro spirituale indiano fra i più influenti e conosciuti del ventesimo secolo. Grazie ai suoi insegnamenti che enfatizzavano la centralità dell’amore, della meditazione, dell’umorismo e di una ludica celebrazione dell’esistenza, ha conquistato adepti in ogni angolo del mondo. Ma se fosse nato a Roma? Da qui l’idea di Palmaroli, che in modo non banale ha dato vita a una tra le più celebri e seguite pagine di Facebook che oggi diventa un libro, un’ironica raccolta dei fotomontaggi più divertenti e virali che, prendendo il via dai pensieri del “vero” Osho, vengono declinati in motti di saggezza popolare illustrati (il «ma fa ‘n po’ come cazzo te pare” in copertina è pura poesia). Riprende l’autore: «Il segreto è stato riprodurre sulla “bocca” di Osho alcune espressioni di uso comune in cui tutti si riconoscono. Non si tratta di far ridere o no, perché a prescindere dal fatto che ciò avvenga, trovi comunque un’identificazione con quanto leggi in quelle vignette».
L’effetto comico, in particolare, nasce proprio dalla presenza di un personaggio da cui tutto ci si aspetterebbe, meno che sentirlo pronunciare nei confronti di un discepolo dall’animo tormentato frasi tipo «sei così un bel ragazzo, sai quante ne trovi mejo de quella?». O rivolgendosi ad un gruppo di adepti: «Ma co tutto o’ spazio proprio qui dovete venì a rompe li cojoni?». E ancora, nel semplice atto di bere un bicchiere d’acqua: «Quanno c’hai sete l’acqua è ‘a mejo cosa». Si potrebbe andare avanti all’infinito: Le più belle frasi di Osho merita proprio di essere divorato. Magari soffermandosi sulla prefazione del brillante attore e conduttore Neri Marcorè, fan della pagina – tra i personaggi noti non è il solo – «che è stato ben lieto di curare la prefazione e di accompagnarmi nella prima presentazione», conclude Palmaroli.
Info: www.magicpressedizioni.it
