Quotidiana

Padova

L’arte contemporanea protagonista a Padova dal 18 marzo al 21 maggio 2016 con Quotidiana, progetto che intende promuovere e valorizzare le esperienze più innovative di giovani artisti emergenti del panorama italiano, offrendo anche occasioni di incontro e dialogo per gli operatori della cultura. Al centro del progetto Q esposizione, la mostra collettiva di arti visive che vede in rassegna 22 artisti under 35, selezionati tra oltre cento partecipanti di un concorso nazionale. Curata da Caterina Benvegnù, Letizia Liguori, Elena Squizzato e Stefania Schiavon, è allestita fino al 6 maggio presso il Centro culturale Altinate/San Gaetano di Padova (ingresso libero). Installazioni, sculture, fotografie, videoproiezioni, pitture a olio, collage digitali: un interessante osservatorio sull’arte contemporanea e sulle sue direzioni, che evidenzia una tendenza alla contaminazione di diversi linguaggi (compreso quello della scienza), tecniche e tecnologie, discipline, da parte di artisti che prevalentemente si interrogano intorno ai temi del paesaggio, il ritratto e l’identità, la memoria, la “soglia”. Artisti che chiedono di essere “ascoltati” nel loro ruolo di mediatori possibili tra l’uomo e la realtà in trasformazione. E un filo rosso sembra disegnarsi lucido lungo il percorso della mostra e tessere una precisa narrazione: quella della complessità della realtà presente, dentro alla quale i giovani artisti scelgono di stare e che vogliono far comprendere. Perciò il pubblico è invitato all’ascolto, a una fruizione che vuole essere lenta e meditata, in chiara contrapposizione a un’epoca di fuga e di velocità. Per tutti gli artisti selezionati Quotidiana è anche occasione di confronto e formazione, come la possibilità di partecipare al workshop Arte contemporanea, cantiere mobile: prassi creativa e sperimentazioni critiche negli spazi del senso, condotto da Gianluca D’Incà Levis, curatore del laboratorio d’arti visive in ambiente Dolomiti Contemporanee. Per uno di loro, inoltre, l’opportunità di essere selezionato per un’esperienza di residenza artistica presso la Nac Foundation di Rotterdam.

Accanto alla mostra collettiva, a partire dal mese di aprile, Quotidiana propone Q a parole: un ciclo di incontri e seminari condotti da esperti e operatori di fama internazionale, per offrire punti di vista trasversali sull’intreccio tra arte, urbanistica, scienze sociali e diritti umani, interrogarsi sui temi della rigenerazione urbana e raccontare esperienze dove l’arte e la pratica culturale si inseriscono sempre più nel nostro modo di vivere la città. A sottolineare, in coerenza con quanto emerge nell’esposizione, come l’arte e la cultura possano e debbano essere al centro della vita delle persone dei territori, leggendone e accompagnandone i cambiamenti.
 

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