Il fotografo libanese Serge Najjar ha un’ossessione, le architetture urbane. Con la macchinetta ha trascorso interi mesi in viaggio, alla ricerca di geometrie, strutture e palazzi da fotografare. Il risultato è una serie, intitolata Abstract realities, un ossimoro con cui l’artista mette nero su bianco la sua ossessione. Attraverso i suoi scatti le forme e disegni architettonici diventano opere astratte, fatte di giochi geometrici, di persone che appaiono sospese in una dimensione totalmente estranea. «Cerco di osservare ciò che mi circonda con uno sguardo differente. Queste foto mostrano quello che ho visto». Najjar ha esposto le sue geometrie a Paris Photo nel 2014 e a Photomed 2015, a Beirut. Info: https://instagram.com/serjios/