Al Maxxi César Meneghetti

Roma

I\O_Io è un altro è la mostra dell’artista brasiliano César Meneghetti frutto di una collaborazione iniziata nel 2010 con gli ospiti disabili dei laboratori d’arte di Sant’Egidio. Esposto nel 2013 alla 55esima Biennale di Venezia, il progetto è in mostra ora al Maxxi dal 20 novembre con un corpus di opere inedite, risultato emozionante di un lavoro intensissimo incentrato su un percorso continuo di relazione e scambio tra i protagonisti e l’artista. La mostra si sviluppa attorno a un concetto: ”l’arte non può raggiungere il suo obiettivo se preclude qualcosa o qualcuno” (cit. Meneghetti), così video installazioni, installazioni sonore e fotografie raccontano frammenti di vita e temi universali come amore, solitudine, felicità, morte, normalità e diversità con le voci dei protagonisti, svelando al pubblico una logica inedita che porta con sé nuove prospettive sulle identità nascoste e sorprendenti dei più fragili tra gli esseri umani: le persone con disabilità psichiche.

Sul filo rosso del percorso italiano delineato da Franco Basaglia, Don Milani e Maria Montessori, l’artista pone lo spettatore davanti alla cruda consapevolezza della condizione di alterità da parte di chi la vive, trasportandolo dentro flussi di coscienza inaspettati. I diversi siamo noi, privi dell’abilità di essere semplicemente umani come chi sta parlando: la diversità è negli occhi di chi guarda. La mostra, aperta fino al 17 gennaio, è a cura di Simonetta Lux (progetto scientifico di Simonetta Lux e Alessandro Zuccari) e mette a disposizione del pubblico un luogo di documentazione – Spazio Doc – che invita il visitatore a lasciare traccia del suo passaggio, opinioni sul progetto e sulle opere esposte. Il Museo, coinvolto nell’obiettivo di offrire al pubblico l’opportunità di modificare il punto di vista, ha inoltre attivato un programma di incontri aperti a tutti con i protagonisti dei lavori di Meneghetti, per promuovere l’interazione con le opere e la riflessione sul limite tra normalità e alterità.

Dal 20.11.2015 al 17.01.2016
Museo Maxxi
Info: www.fondazionemaxxi.it

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