L’ambasciata cilena dedica all’artista surrealista Sebastian Matta una sua sala

Roma

L’11 novembre inaugura la Sala Matta all’Ambasciata del Cile in Italia con sede a Roma. Sebastiàn Matta, al secolo Roberto Sebastiàn Antonio Matta Echaurren è un artista nato a Santiago del Cile e fra il 1929 e il 1931 ha studiato alla Scuola di Architettura della Universidad Católica de Cile laureandosi nel ’33, anno in cui si è stabilito a Parigi dove ha lavorato per Le Courbusier. Ma è in Spagna nel 1934 che Matta incontra i surrealisti: Salvator Dalì lo incoraggia a far vedere i suoi disegni a André Breton fino a quando nel 1937 Matta non aderisce definitivamente a questa corrente artistica. Nel contesto anche Marcel Duchamp diventa uno dei suoi referenti creativi. Le sue tematiche si sono concentrate sulla politica, sul sociale, e su incidenze spirituali, discostandosi in questo dalle tematiche surrealiste. Con la moglie Germana Ferrari, negli anni ’60, si è stabilito a Tarquinia in un ex convento dei frati Passionisti, fino al 23 novembre 2002, anno in cui ci ha lasciati. Per commemorare Matta, considerato il più importante artista cileno al mondo, l’Ambasciata del Cile gli dedica uno dei saloni principali della sua sede commemorandolo l’11 novembre, giorno della sua nascita. Lo stesso giorno alle ore 18.30 la signora Anke Kessler terrà un breve conferenza. Info: http://chileabroad.gov.cl/italia