Mancano pochi giorni al completamento del Grande Cretto di Burri a Gibellina. Si tratta della grande opera realizzata tra il 1984 e il 1989 per ricordare il terremoto del 1968 che distrusse la cittadina siciliana. Mesi fa sono partiti i lavori di completamento di questa opera, conosciuta per essere l’opera di land art più grande al mondo, con l’intenzione di finirli proprio nel corso del 2015, anno che celebra il centenario della nascita del maestro. Entro aprile si attende la definitiva inaugurazione del lavoro.
Tra le varie iniziative in programma nel 2015 c’è la grande mostra al Guggenheim di New York, che presenterà dal 9 ottobre una delle più importanti mostre di sempre sul padre dell’Informale. Da mesi, inoltre, è iniziata la mostra a San Sepolcro che mette a confronto Burri e Piero della Francesca. Non solo. A Milano sarà inaugurata la ricostruzione del Teatro Continuo (nonostante le polemiche) la piattaforma scenica ideata dall’artista nel cuore di Parco Sempione, e demolita nel 1989, mentre a giugno a Città di Castello, negli Ex-Seccatoi si svolgerà la due giorni di convegno internazionale Au rendez-vous des amis. Opere e pensieri degli artisti contemporanei, cui parteciperanno artisti e direttori tra i più importanti musei del mondo. Perugia invece ospiterà, a novembre, l’evento Materia Forma Spazio. La pittura di Burri, un convegno internazionale finalizzato a illustrare quanto la lezione di Burri sia ancora viva e palpitante.
Info: www.fondazioneburri.org