Il Consiglio Comunale di Città di Castello ha approvato la mozione su intitolazione ad Alberto Burri dell’attuale piazza Garibaldi. Il Consiglio chiede che si investano tutte le risorse possibili per riprogettare la piazza, peraltro concepita da Burri, intitolandola a lui, nell’anno in cui ricorre l’anniversario dei cento anni dalla sua nascita. Molti i commenti favorevoli, ma anche tante le critiche per questa operazione: «viene il dubbio che si possa trattare di una sorta di azione di facciata – ha commentato il capogruppo Idv Roberto Colombo – che copra il vuoto progettuale assoluto rispetto alle celebrazioni del centenario». E ancora il capogruppo della Lega Nord Valerio Mancini ha espresso la sua contrarietà: «Burri era un maestro di bellezza, non gli si può dedicare una piazza dove campeggia solo un mega pilone per l’illuminazione, che è piena di macchine e ha di fronte l’edificio puntellato dell’ex scuola Garibaldi». Tuttavia il sindaco della città Luciano Bacchetta sembra intenzionato a portare avanti il progetto, nonostante sia un investimento da diversi milioni di euro che il Comune punterà a realizzare grazie a finanziamenti privati. Certo è che i lavori non si concluderanno entro la data del centenario che cade il 12 marzo.
