Il bar del colore

È appena nato a Roma Il ladro di fragole, il primo Bar del colore. Non fraintendete, al bancone non potrete chiedere un caffè o un drink, ma ordinare proprio la pittura che avete in mente e assistere alla sua realizzazione espressa. Ad aiutarvi nel mettere a punto la formula giusta sarà l’interior designer Costanza Craveri, che dopo la Scuola di pittura decorativa di Bruxelles e un’ampia esperienza in pittura di design internazionale, ha maturato l’idea di aprire Il ladro di fragole per dare un contributo più forte alla cultura del colore in sinergia con Spring Color, il brand italiano che da generazioni è pioniere nella ricerca sulle vernici totalmente naturali.

Al Bar del colore non ci sono compromessi con la chimica, i pigmenti derivano tutti da ossidi naturali, terre, fiori o minerali, ma anche per i leganti si scelgono sostanze ecocompatibili, come uova e latte. In Francia il Bar del colore è già un fenomeno e Spring color, in sodalizio con l’azienda francese Color Rare, ha deciso di portare anche in Italia la possibilità di assistere alla creazione di una vernice come fosse una ricetta. Craveri mostra il suo menu con un ricco inventario di sfumature cromatiche e, una volta scelta la formula, mischierà la vernice bianca coi pigmenti naturali. L’effetto finale è quello di pitture non tossiche o compatte come sono quelle industriali, bensì traspiranti e morbide, caratterizzate da un’affascinante disomogeneità che ricorda quasi la canapa.

Nel Bar del colore romano saranno attivati anche dei corsi per insegnare come concepire il proprio progetto-colore. «A volte si preferisce una parete bianca solo perché si sente il colore come una scelta drastica che trasmette agli altri un messaggio che poi non si riesce a controllare – dice Costanza Craveri – vorrei che entrando qui le persone imparassero ad amare il colore per se stesso e a non averne paura».

Info: www.illadrodifragole.it

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