Il resto di niente

Bologna

Gli spazi della galleria bolognese L’ariete artecontemporanea presentano oggi, 11 aprile, le opere di Annalisa Ramondino. La sua pratica artistica è caratterizzata, fin dai primi anni Novanta, dall’utilizzo di materiali di recupero come legno, specchi, carte, stoffe, plastica, ferro, vecchie lamiere e oggetti abbandonati. L’ispirazione diretta viene dai famosi objets-trouvés e dai duchampiani ready-made. L’artista è affascinata dalle patine degli oggetti perduti, buttati via, ricchi di storia e nostalgia di un passato che raccontano attraverso i loro frammenti. Ancor di più, i luoghi in cui vengono ritrovati, le fabbriche, le vecchie e desolate periferie di città creano un’atmosfera quasi metafisica per la Ramondino, attraverso le quali riesce a raccontare storie di silenzi e di solitudini. In mostra fino al 31 maggio.

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