Milano gallerie

Nel percorso storico e artistico della città di Milano, le avanguardie e gli autori più sperimentali hanno trovato spazio nelle gallerie che vantano da sempre un atteggiamento più aperto alle possibilità del contemporaneo. Forse per via dell’apertura di un museo dedicato all’arte contemporanea avvenuta relativamente di recente, negli anni Duemila, le gallerie sono state luoghi fondamentali per la crescita artistica della città, la mostra inaugurata ieri sera ne è una testimonianza. La Triennale di Milano ospita così Milano gallerie, dalle parti della scultura e della pittura, curata da Francesco Poli e organizzata dall’Angamc (Associazione nazionale gallerie d’arte moderna e contemporanea) in collaborazione con la camera di Commercio di Milano e fondazione la Triennale.

L’esposizione si propone di ricostruire, nelle sue forme più sperimentali, uno scenario di ricerca plastica e pittorica che dagli anni Cinquanta del secolo scorso arriva fino alle tendenze più recenti, attraverso sessanta opere di 36 artisti italiani e internazionali, tra i quali: Alberto Burri, Fausto Melotti, Julian Schnabel, Dennis Oppenhein, Vincenzo Agnetti, Dadamaino e molti altri, presentati da altrettante gallerie milanesi iscritte all’Angamc. Ogni galleria propone un solo autore, i cui lavori, allestiti all’interno di un percorso cronologico e tematico, saranno in grado di stimolare un confronto tra le sculture e i dipinti e segnalare le affinità tra i vari linguaggi e le diverse forme espressive, in oltre mezzo secolo di storia.

Dopo la prima edizione del 2009, viene rinnovato con questo appuntamento, un’importante collaborazione tra organismi privati e istituzioni pubbliche e dal canto suo, Giangaleazzo Visconti di Modrone, delegato per la Lombardia di Angamc, sottolinea come «Milano abbia rappresentato per tutto il Novecento uno dei punti cardine della storia dell’arte italiana. In particolare, nel secondo dopoguerra, i vari movimenti artistici che proprio in città si sono sviluppati e l’energia creativa che si sprigionava attorno al fulcro dell’accademia di Brera e delle storiche gallerie della città, sono state di stimolo per la rinascita culturale ed economica di Milano».

Fino al 23 marzo; Triennale di Milano, viale Alemagna 6, Milano; info: www.triennale.it

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