Spunta un nuovo capolavoro di Raffaello

Cordova

Un ricercatore dell’università di Granada ha attribuito a Raffaello Sanzio un dipinto su tela finora anonimo appartenente a un collezionista privato spagnolo di Cordova. L’opera, intitolata La piccola Madona di Foligno (93,5 per 66,5 centimetri) riproduce l’identica scena della Madonna di Foligno di Raffaelo ai Musei Vaticani. L’attribuzione si deve, al termine di una complessa indagine scientifica durata tre anni, al professore Luis Rodrigo Rodriguez Simon, che ipotizza che il dipinto presente in terra spagnola sia una pittura preparatoria (databile al 1507) del capolavoro attualmente in mostra a Milano, a palazzo Marino, fino a domenica 12 gennaio. La piccola Madonna di Foligno presenta infatti una raffigurazione con sette personaggi in un paesaggio agreste e un villaggio sullo sfondo, con la Madonna e il Bambino nella parte superiore e in basso da un lato san Giovanni Battista e san Francesco d’Assisi, e dall’altro san Girolamo e Sigismondo di Conti, camarlengo di papa Giulio II, che commissionò l’opera. In posizione centrale, in basso, c’è un cherubino nudo. Secondo le ricerche condotte da Rodriguez Simon, l’opera arrivò a Cordova verso la fine del XIX secolo, proveniente dalla Francia, probabilmente dopo una vendita all’asta. Forte anche dei risultati degli esami con i raggi X, con gli infrarossi, la fluorescenza agli ultravioletti e con la stratigrafica, lo specialista dell’ateneo di Granada ha attribuito l’opera a Raffaello. Sul quadro poi sono state identificate sul polsino della tunica della Vergine due lettere R e U, con tutta probabilità le iniziali di Raffaello e Urbino.