cuore e cervello per il made in Italy

A quasi cinque anni di distanza dalla metamorfosi che ha trasformato l’Accademia di belle arti di Terni in associazione culturale, tanti sono stati i percorsi, le difficoltà e le soddisfazioni registrate: siamo fieri di aver in qualche modo resistito in tempi sicuramente poco favorevoli per l’arte, intesa come investimento. Il 2013 è sicuramente stato un anno di soddisfazioni, l’Accademia di belle arti di Terni è infatti l’unico ente di formazione artistica italiano selezionato per la settimana dell’educazione artistica dell’Unesco svolta lo scorso maggio. Il progetto si chiama Enredadas 2013, è un evento di ampio respiro culturale organizzato dall’Università autonoma di Madrid sotto il coordinamento di Angeles Saura. Esperienza preziosa che ha permesso un confronto critico-operativo tra nove paesi e ben 24 università sul livello mondiale, il progetto ha coinvolto docenti artisti di belle arti e io sono fiero di aver rappresentato l’Italia che, per la prima volta, ha aderito. Una grande mostra virtuale, un progetto internazionale che cerca la conoscenza da percorsi formativi diversi, da artisti provenienti da tutto il mondo.

Da questa esperienza straordinaria sono nati importanti input di lavoro, di pensiero direi, stiamo infatti approfondendo i settori della digital art, del social design, della creatività allo stato puro, seguendo la scia di cambiamento che coinvolge l’Europa e non solo. Di particolare rilievo è anche la selezione di una nostra ex studentessa del corso di pittura italiana, Katia Pangrazi, per l’esposizione presso il museo Reina Sofia di Madrid in occasione della Notte dei musei, evento europeo svolto ancora a maggio. Altro nastro tagliato quest’anno è il progetto Fashion Lab 3, un free press tascabile, scaturito dal lavoro di squadra della nostra équipe de création, allievi e docenti insieme hanno dato vita a un prodotto editoriale di squisita fattezza. Una ricerca a 360° sulle tendenze di moda, grafica, make-up e fotografia che racchiude sicuramente un ciclo importante sul quale intendiamo proseguire consapevoli che, oggi, essere un professionista della creatività non significa operare nei confini di un’unica disciplina, ma utilizzare metodologie e conoscenze diverse in contemporanea. Per il 2014 vogliamo proseguire con questa filosofia riproponendo anche il progetto L’accademia di Belle arti di Terni veste il cinema, per il quale gli allievi dei corsi di moda e make-up progettano “su misura” abiti e trucchi per attrici del cinema romano realizzando backstage fotografici sotto il coordinamento dalla fotografa Melissa Marchetti.

Insomma la strada su cui intendiamo procedere è quella di lasciar spazio a veri e propri laboratori, officine creative dove il talento interagisce con cuore e cervello allo scopo di rivalutare e sostenere l’inconfondibile stile “made in Italy” seppur con le giuste contaminazioni europee, nel contesto di un’ottica aperta e contemporanea.

A cura di Igor Borozan, direttore dell’Accademia di belle arti di Terni, via XI febbraio. Info: www.italianartschool.it