Universo adimensionale

Sabato 27 luglio alle ore 18,30, nel castello Imperiali di Francavilla Fontana (Br), si inaugura la personale di pittura di Agathos, curata da Lucia Locorotondo e Vincenzo Sardiello e allestita nelle sale del futuro polo museale del castello Imperiali. Agathos, scrive il critico Radini Tedeschi presente all’inaugurazione: «Si rifà a quel principio che vede risolta la dualità tra colore e forma non più nella sintesi di sensazione-colore e struttura-forma ma nell’accentuazione del colore in funzione strutturale. Da qui prendono origine le geometrie e le diverse costruzioni dell’artista atte ad esprimere i suoi pensieri e i suoi moti dell’animo. Egli riprende la concezione di scomposizione dell’immagine in blocchi, quadrati, triangoli, dipinti con pennellate nette e ben definite in modo sequenziale, come se fosse rispettata una matrice base che in virtù di multipli o sottomultipli si ripete seguendo regole fisse, matematiche e algebriche. La realtà per Agathos viene letta attraverso un logos razionale in grado di disciplinarla entro canoni, schemi; come se un ordine intellettuale prevalesse sempre sulla coscienza, su quel flusso di passioni stemperando l’impetuosità del sentimento».

Agathos rappresenta il caposcuola italiano dell’espressionismo astratto in ambito matematico. La sua opera pittorica mira a coniugare due discipline ritenute lontane tra loro: l’arte e la matematica. Con il suo ciclo continuo Universo adimensionale è considerato fra gli innovatori più interessanti in un’arte contemporanea sempre più povera di contenuti.

La consacrazione internazionale di Agathos, avvenuta a New York in ambito privato, ottiene un importante suggello ad Ottobre 2011 quando espone al palazzo del Louvre a Parigi, fra le altre, l’opera intitolata Il conflitto bi-tridimensional, che fa entrare prepotentemente Carlo Franzoso nel panorama artistico internazionale. Espone poi a Milano (con il suo gallerista Deodato-Arte) al Museo nazionale L. da Vinci dove presenta la collezione intitolata Universo adimensionale e, nell’incredulità generale, espone la dimostrazione rigorosa della famigerata congettura di Goldbach sui numeri primi, fino a quel momento, uno dei più affascinanti dilemmi irrisolti della matematica. A dicembre è all’Istituto italiano di cultura a Praga in occasione dell’insediamento del nuovo ambasciatore italiano e dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia. Ad aprile 2012 espone a Cannes le opere San Galgano e Il conflitto bi-tridimensional nell’ambito del prestigioso Salondu monde de la culture et desarts come maggiore esponente contemporaneo della mathematical art. A maggio 2012 Gian Ruggero Manzoni presenta una sua personale ospitata presso La falegnameria – contenitore creativo di Abbadia di Montepulciano, scelta questa volta non istituzionale che Agathos vuole fare per presentare le nuove opere sulla transgeometria e sulla numbertheory. L’evento Universo Adimensionale rappresenta una rara occasione, impreziosita dalla bellissima location, per entrare in contatto con uno degli autori più importanti nel panorama europeo che, grazie alla sua costante e caparbia ricerca, sta scrivendo e completando una pagina importante di storia dell’arte. Fino al 30 agosto, castello Imperiali – Francavilla Fontana (Br). Info: www.lacasaccia.info

 

 

 

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