Arriva la Milanesiana

Quaranta appuntamenti dal 19 giugno al 9 luglio animano la quattordicesima edizione del festival della Milanesiana, quest’anno incentrato sul tema del segreto. «In un momento in cui la parola d’ordine sembra essere trasparenza – afferma Elisabetta Sgarbi, ideatrice del festival – cerchiamo di indagare il suo opposto, il segreto, nei suoi aspetti positivi, irrinunciabili, poetici, e naturalmente, se gli artisti lo vorranno, anche negativi». Proiezioni, concerti, letture, spettacoli teatrali inediti, mostre e incontri con giornalisti, scienziati edintellettuali inviteranno il pubblico, oltre all’intrattenimento, a un confronto su temi centrali della vita culturale.

Apre il festival Peppe Servillo con lo spettacolo Spassiunatamente al teatro OutOff il 19 giugno; il giorno successivo nella sala Buzzati della fondazione Corriere della Sera una serata dedicata a Enzo Jannacci vede in scena un dialogo tra Renato Pozzetto, Vittorino Andreoli e Maurizio Porro; al teatro dal Verme dal 21 al 26 giugno si potrà assistere a concerti (Gianna Nannini il 23 giugno) e letture, tra cui si segnala la partecipazione dei premi Nobel per la letteratura Wole Soyinka, Gao Xingjian e John Coetzee (25 giugno, ore 21.00) mentre alla sala Buzzati lo stesso giorno, alle ore 12.00, interviene lo scrittore Paolo Giordano.

All’auditorium HQ Pirelli, dopo la proiezione della bella addormentata di Bellocchio, intervengono sul tema dell’alimentazione forzata Umberto Veronesi, Mina Welby, Beppino Englaro e Marco Bellocchio. La Milanesiana tornerà inoltre a Torino, nel Circolo dei lettori, con una mostra dedicata all’opera di Tonino Guerra (1920-2012) che attraverso materiali inediti provenienti dall’archivio della sua casa di Pennabilli, ripercorrerà le tappe della sua vita e dei suoi fortunati incontri con Antonioni, Fellini e Tarkovskij.

Fino al 9 luglio; Milano; info: www.provincia.milano.it/cultura/progetti/la_milanesiana

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