Serena Dandini va in scena contro i femminicidi

Roma

Serena Dandini, che ha deciso di stare lontana dal piccolo schermo per una stagione nonostante le proposte arrivatele da La7 e Rai, scende in campo per le tante vittime della violenza cieca di mariti, compagni e fidanzati con il vizio della brutalita’. E lo fa con un lavoro teatrale in cui nella finzione drammaturgica fa parlare le vittime di queste violenze: la conduttrice e’ infatti autrice e regista dei monologhi ‘Ferite a morte’, in scena a Palermo il 24 novembre, a Bologna il 30 novembre e a Genova il 9 dicembre, spettacolo con cui di fatto chiede all’opinione pubblica di sottoscrivere la ‘Convenzione ‘No More’! Contro il femminicidio’. Un’iniziativa per sollecitare al governo e alle Istituzioni l’approvazione delle proposte per prevenire e contrastare la violenza sulle donne, oltre che la ratifica immediata della Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa. “Vogliamo fare molto casino – ha esordito Dandini- questo e’ il primo sputnik che lanciamo su questo tema.’Ferite a morte’ e’ uno Spoon River del femminicidio: faccio parlare le donne uccise che raccontano le loro storie. Voglio dare vita e colore a donne diventate dei numeri, che in tv vengono chiamate per nome, vengono uccise spesso per la seconda volta, sull’altare dell’Auditel. E teniamo presente che la morte e’ soltanto la punta dell’iceberg: per una donna morta ce ne sono centinaia che fanno una vita d’inferno”.