Molte le modifiche in campo per Giovanna Melandri neo direttrice del Maxxi di Roma. Si ampliano le categorie delle tre direzioni (arte, architettura e segratariato generale) e passano a sette aggiungendo moda, design, pubblicità e fotografia. Gli incarichi dirigenziali saranno più che raddoppiati e le nomine dei dirigenti saranno tutte scelte dal presidente, mentre il resto del personale entra nel museo attraverso bandi pubblici. La Melandri così ha uno stretto controllo della struttura e si prefigura come una linea di governance unica nel panorama italiano. Certo, sono ancora indiscrezioni formali, ma si pre-annunciano grandi cambiamenti in quel del Maxxi.