Una tassa sulla musica minaccia la movida berlinese

Berlino

La capitale tedesca, si sa, è pulsante d’energia e il divertimento non ha smesso neanche in tempo di crisi di accendere le notti della città. Almeno fino ad ora. Giacché adesso una minaccia incombe sulla vitalità della movida berlinese: la Gema, equivalente italiano della Siae, vuole rivedere pesantemente, a partire dal prossimo aprile, i diritti da versare per ogni brano o registrato che venga suonato in una discoteca o in pub. Parametro del pagamento: l’affollamento delle discoteche calcolato in base ai metri quadrati (ad ogni metro quadrato corrisponde una persona). L?aumento dei diritti d’autore oscillerebbe tra  il 400% e il 600%. Berlino è in rivolta (attraverso manifestazioni in piazza e petizioni) per un provvedimento che porterebbe alla chiusura molti locali e con essi alla morta (annunciante) delle notte a suon di musica.