Jan Fabre dona due autoritratti agli Uffizi

Firenze

La collezione di autoritratti degli Uffizi si arricchisce di due nuove opere: gli autoritratti donati da Jan Fabre che resteranno in mostra nella Sala del camino, al piano nobile degli Uffizi, fino al 30 settembre. Disegnatore, scultore, coreografo e sceneggiatore, l’artista belga ha ora il suo posto nella collezione degli autoritratti degli Uffizi grazie a Giovanna Giusti, direttrice del dipartimento dell’arte dell’Ottocento e contemporanea degli Uffizi, e a due appassionati d’arte, Nicole d’Huart e Damien Wigny. Nel 2010 Jan Fabre realizzò una serie di 18 autoritratti –  dal titolo Capitoli – plasmati in cera marezzata da chiazze sanguigne e poi fusi in bronzo. L’unico comune denominatore della serie è il volto dell’artista arricchito e trasformato da vistose ramificazioni, corna, memorie del mito, orecchie d’asino, a tal punto da delinearsi un Bestiarium antropomorfo. Agli Uffizi l’artista ha scelto di donare i capitoli VIII (con corna di ovino) e XI (orecchie d’asino) della serie.