Le marche contemporanee

È stata inaugurata nella mole Vanvitelliana di Ancona la terza edizione del progetto di arte contemporanea Arrivi e partenze, promosso dal Fondo mole con la collaborazione dell’Assessorato alla cultura del comune di Ancona e il sostegno del Presidenza del consiglio dei ministri – dipartimento della gioventù e della regione Marche. Arrivi e partenze, visitabile fino al 2 settembre, è la terza tappa di un progetto artistico dedicato agli artisti under 35 che, dopo aver presentato, nelle passate edizioni, le più significative esperienze artistiche in Italia e in Europa, si allarga ora allo spazio del Mediterraneo. I 25 giovani artisti provenienti da 17 Paesi di 3 diversi continenti, sono stati selezionati sulla base della loro produzione (pittura, disegno, installazione, fotografia, video e performance) con un chiaro riferimento interpretativo di stampo estetico-politico, con un linguaggio artistico che si fa portavoce del proprio tempo.

I vari creativi sono chiamati a indagare le molteplici sfaccettature di un’epoca contemporanea conflittuale, spesso nostalgica, svuotata, ma non per questo da buttare. Infatti le opere non sono solo una interpretazione di un’umanità al limite, fragile e in perenne movimento, ma testimoniano anche la volontà di una generazione, quella degli under 35 appunto, di scommettere sul futuro, di rifiutare il pensiero unico e il qualunquismo facile e dilagante. La curatrice della mostra Elettra Stamboulis ha scelto artisti che pongono l’accento sulla geografia intesa non come dispositivo, ma come strumento di conoscenza e rappresentazione: il confine fisico, il paesaggio percepito e rappresentato, il disegno di luoghi dell’anima e i destini incrociati e spesso conflittuali che non possono essere taciuti in una ideologia falsamente armonica, di un Mediterraneo non pacificato.

Alla mostra centrale della Mole, sono affiancati una serie di eventi che prevedono l’apertura straordinaria di porta Pia con porta Pia/open academy and residence (un progetto ideato da Ljudmilla Socci e promosso dall’associazione white.fish.tank con la collaborazione di Andrea Bruciati) che vede la partecipazione delle accademie delle Marche in un dialogo costruttivo con residenze e atelier d’artista: una sezione di approfondimento vede la partecipazione degli artisti Marco Strappato, Valerio Nicolai e Julien Tiberi, con le curatrici Eva Comuzzi, Alice Ginaldi e Silvia Colaiacomo, per la realizzazione di una mostra che favorisca una progettualità “aperta” – dal locale al globale – verso molteplici letture e prospettive.