È il bergamasco Matteo Rubbi, 31 anni originario di Seriate, ma residente a Milano, il vincitore dell’ottava edizione del Premio Furla. La giuria internazionale ha proclamato il vincitore motivando così la scelta: «Per la sua capacità di interagire con lo spettatore e creare inedite relazioni tra lo spazio espositivo e lo spazio pubblico in uno spirito di generosa apertura. Il suo lavoro coinvolge differenti ambiti culturali in termini sia concettuali che materiali e rivela un acuto senso sperimentale: dall’invito rivolto ai passanti a sintonizzarsi sulla ritrasmissione dell’opera Intolleranza 1960 di Luigi Nono su Rai Radio Tre, al suo progetto di esplorazione dell’Italia minore tramite la stampa locale, nello spirito dei "viaggi in Italia” di Pasolini e di Ghirri e Celati».