Quindicimila visitatori in un mese. Tredicimila solo nel ponte dell’Immacolata. Oltre 650 al giorno. Questi i numeri raccolti a Firenze dal famoso teschio di Damien Hirst. La mostra di “For the love of God”, accanto allo Studiolo di Francesco I, dal 26 novembre scorso e fino a maggio prossimo, ha fatto crescere i visitatori del museo di palazzo Vecchio e ha avuto un risalto non solo nazionale ma anche sui media straneri. «Il teschio ha avuto la funzione che ci si aspettava, ovvero un catalizzatore – ha sottolineato l’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli – e un motivo in più, non in meno, per visitare il palazzo».