Una suggestiva chiesa in pericolo, in Georgia, tanto che l’Unesco l’ha messa nella sua lista di capolavori a rischio. È la Cattedrale di Bagrati, datata anno 1004, intestata al re Bagrat, che unificò la Georgia. Insieme al vicino monastero di Ghelati, (secoli XII-XVII, famoso per affreschi e mosaici) sono inseriti nella lista World-Heritage, Patrimonio dell’Umanità, dal 1994. Ora però l’organizzazione facente capo all’Onu ha deciso di collocarle tra i siti a rischio. A indurre l’Unesco alla decisione, un’ipotesi di ricostruzione della Cattedrale da parte del governo locale, che la vuole riconvertire a luogo di culto. La modalità del recupero, evidentemente, non è reputata consona al valore storico-artistico del monumento.