«Ci saranno polemiche. Si parlerà molto del personaggio, dei suoi crimini, delle vittime e poco, temo, del film». Più rassegnato che altro, Michele Placido l’ha già messo in conto: il suo Vallanzasca-Gli angeli del male non sarà mai solo un fatto di cinema. Pure a Lipari, dove la Fox ha voluto regalare alla stampa un assaggio di dodici minuti, si è finito per parlare d’altro: «Volevamo raccontare un pezzo della nostra storia – sottolinea l’attore e regista – una cosa del tutto normale in Francia e Germania, ma maledettamente difficile in questo questo nostro paese diviso. La storia dei finanziamenti, di cui non abbiamo potuto usufruire, è emblematica. Determinante è stata l’opposizione dell’associazione delle vittime».