Anche gli editori italiani si uniscono alle proteste degli autori britannici al nuovo accordo transattivo presentato da Google. Il motore di ricerca vuole chiudere la "class action" promossa dalle associazioni di autori ed editori Usa per il servizio "book search". Le associazioni degli editori italiani, tedeschi,austriaci e svizzeri hanno presentato alla Corte di New York le proprie obiezioni all’accordo. La maggiore è che Google possa vendere le opere fuori commercio senza autorizzazione. (S. C.)