Berlusconi: stop alle fiction sulla mafia

Ennesimo diktat  del Cavaliere: stop alle fiction sulla mafia. Non è chiaro se la cortese indicazione sia rivolto a Rai o a Mediaset, ma poco importa. La cosa fondamentale è che danneggerebbero l’immagine dell’Italia, quindi addio Ultimo,  Piovre o simili e viaggi tra Roma e Palermo. Il pronunciamento ieri a Reggio Calabria, con l’aggiunta: «Mafia, ‘ndrangheta e le altre organizzazioni sono una terribile patologia per il paese, se ci fossero collusi certamente non sarebbero nei partiti democratici e nemmeno nelle liste di un grande partito che è il Popolo della libertà e che sta oltre il 40%». Una puntualizzazione d’obbligo, per placare le eventuali illazioni maligne delle malelingue bolsceviche. (M. L. P.)