Google cambia strategia in Cina: «Stop ai filtri»

Il colosso del web Google ha deciso che non filtrerà più le informazioni sul suo sito cinese. Il gruppo è consapevole che questa decisione potrebbe comportare di fatto la chiusura delle sue attività in Cina. Google sostiene di aver ricevuto ripetuti attacchi di pirateria, provenienti dalla Cina e aventi come oggetto militanti cinesi per i diritti umani. Il segretario di stato Hillary Clinton ha affermato di attendersi una spiegazione da Pechino. (S. C.)