Alcuni hanno fatto la differenza. I loro lavori sono ancora fonte inesauribile di studio e analisi della fotografia. Florence Henri, Maurice Tabard, Roger Schall, Henri Cartier-Bresson e tanti altri ancora. Ora quei fotografi e molti dei loro scatti verranno ospitati dal 14 gennaio al Museo fiorentino della fotografia con la mostra Parigi capitale della fotografia 1920-1940. Si tratta della prima grande mostra di questo importante periodo storico del Novecento dedicata alla sola arte fotografica. Saranno esposte oltre 100 opere, tutte vintage prints, di una quarantina di fotografi che hanno lavorato a Parigi tra il ‘20 ed il ‘40, accanto a documenti originali dell’epoca; e questo per un solo, ma importante motivo: nei primi anni Venti, Parigi si afferma come capitale mondiale delle avanguardie artistiche, comprendenti anche la fotografia. Capitale cosmopolita e libertaria diviene presto la città “scelta” da fotografi provenienti dall’Europa, dalla Russia e dall’ America, quindi il luogo stimolante di incontro e di scambio di esperienze, nonché di linguaggi. Info: 055216310. (C. M.)