La paura della fotografia, gli scatti di Umida Akhmedova

La fotografia: espressione artistica ma anche strumento di denuncia sociale e politica. È questo l’uso che ne fa Umida Akhmedova, fotografa dell’ex repubblica socialista sovietica dell’Uzbekistan. Oggi l’artista-reporter di 54 anni è ricercata dalla polizia del suo paese con l’accusa di aver offeso l’immagine del popolo uzbeko avendo pubblicato all’estero un reportage fotografico tra i poverissimi contadini della valle di Fergana, tra i vecchi malcurati di Samarcanda, tra le tante altre miserie di un paese che sembra dimenticato.  Considerata a tutti gli effetti, per questo, una terrorista, i suoi scatti hanno messo in luce quello che il sistema politico cercava di tener nascosto. (C. M.)