Vita a Bondi: «Che ne sarà dei vertici della Biennale?»

«È vero che il Ministro per i Beni e le attività culturali Sandro Bondi vorrebbe inserire, in un prossimo decreto sugli enti lirici, norme per la modifica delle procedure di nomina dei vertici degli enti culturali, tra cui la Biennale di Venezia?» È questa la domanda rivolta al ministro in un’interrogazione parlamentare presentata dal vice presidente della Commissione istruzione di palazzo Madama, Vincenzo Vita, e dai senatori Felice Casson, Franca Donaggio, MariaPia Garavaglia e Paolo Nerozzi. «Questo intervento normativo, contenuto in un provvedimento con tutt’altre finalità, comporterebbe – precisano i parlamentari – l’annullamento dell’attuale consiglio d’amministrazione della Biennale di Venezia, nonostante i risultati raggiunti e il ricostruito clima unitario che ha registrato un consenso ampio e trasversale». Vita fa sapere che in via informale il ministro Bondi ha dato rassicurazioni in merito alla questione posta dai senatori del Pd e che «durante la discussione della legge Finanziaria in Senato ha assicurato gli interpellanti che si tratta di voci prive di fondatezza». «Ora – concludono i parlamentari – aspettiamo la risposta nelle sedi istituzionali». (S. C.)

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