«Trovo che il progetto di un grande polo museale romano sia più che legittimo». Lo afferma in un’intervista al Messaggero Emmanuele Emanuele, presidente dell’azienda speciale Palaexpò e della Fondazione Roma, responsabile della gestione del Museo del Corso. In merito al progetto di creare un’unica fondazione in cui far confluire alcuni principali musei della Capitale: «L’idea – spiega Emanuele al quotidiano romano – è quella di fare sistema tra stato, e quindi Maxxi, enti locali, e quindi Macro e Palaexpò, e privati, come il museo del Corso o altri». «Maxxi è una fondazione – aggiunge il presidente – Macro lo può diventare. E il Palaexpò che è un’azienda speciale del Comune, in analogia con quello che è stato già fatto in passato da Musica per Roma, potrebbe essere convertita in fondazione. Senza penalizzare il personale e senza spendere una lira». «A questo punto – continua – le tre fondazioni potrebbero creare una holding di partecipazioni che governi le Fondazioni». E conclude: «Le quote naturalmente verranno distribuite in base al patrimonio di ogni singolo soggetto». (S. C.)