Vince la 27esima edizione del Torino film festival La bocca del lupo, primo lungometraggio di Pietro Marcello, storia, vera, dell’ amore tra Enzo, uscito dal carcere dopo 30 anni, e Mary, attempata trans vissuta per anni nei carugi di Genova. Il film, mai scontato, è un pugno allo stomaco di marca pasoliniana, ma anche una carezza al cuore per chi ama il cinema di storie. «La vera notizia non è tanto che questo film abbia vinto, quanto che sia stato messo in concorso da Gianni Amelio. Non è una fiction, come gli altri in concorso, né un documentario, è ‘altro cinema’. Ai quali, dopo oggi, è stata aperta la porta nei festival. Ecco forse, perché è il primo film italiano che ha vinto il Tff. Perché ha spaesato», ha dichiarato il produttore Dario Zontav. I 25 mila euro di premio serviranno a pagare maestranze ancora non pagare fino ad ora. E’ stato preso da Bim e Rai Cinema che lo distribuiranno in sala e in tv. (S. B.)