Franco Battiato: «Potenti arroganti, cittadini servi»

Un Franco Battiato carichissimo stasera alla trasmissione Chiambretti Night. Il cantautore catanese torna sul tema arte e politica: «La musica non si dovrebbe occupare di politica. Da cittadino però talvolta bisogna criticare chi ci governa. Io non sono politicamente impegnato – spiega punzecchiato dal presentatore – lo sono umanamente. La vicenda Marrazzo? È l’arroganza che ti fa dimenticare che lavori per la gente che paga le tasse. Noi siamo considerati dei servi». Nel corso dell’intervista, Battiato ha affrontato anche temi come la morte («sto cercando di non averne paura. Credo nella sopravvivenza e nella reincarnazione. Come dicono i grandi maestri tibetani, la nascita nel corpo umano è un grande regalo»), il sesso e l’astinenza («»mi divido tra il sesso e la castità, ma il primo purtroppo ha sempre la meglio»). (S. C.)

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