Con una decisione a sorpresa, la scrittrice Herta Muller ha vinto il Nobel per la letteratura. Nata nel 1953 a Nitzkydorf nel Banato Svevo, regione tedesca passata sotto la Romania, l’autrice – semisconosciuta in Italia – è legata a un gruppo di scrittori che praticava la letteratura come opposizione al regime di Ceausescu. «’Con la forza della poesia e la franchezza della prosa, descrive il panorama dei diseredati’». Questa la sintetica motivazione, sul sito dell’Accademia di Svezia. In italiano si possono leggere il romanzo Il paese delle prugne verdi edito da Keller e un racconto. Un’occasione per scoprire una nuova autrice. (S. C.)