Manca meno di un mese e il refettorio di Santa Maria delle Grazie, ospiterà il bassorielievo del celebre dipinto di Leonardo da Vinci, L’ultima cena. L’iniziativa, di creare questa piccola scultura in resina bianca, lunga un metro e 10 per 50 cm d’altezza è stata fortemente sostenuta dalla Fondazione CittàItalia con la collaborazione del museo tattile Anteros di pittura antica e moderna di Bologna e l’Istituto dei ciechi di Milano. L’obiettivo è stato quello di permettere a coloro che non hanno la vista di "ammirare" con il tatto uno dei più grandi capolavori della storia dell’arte internazionale. A spiegare il senso, i colori, la storia, i momenti dell’affresco saranno diverse speciali audioguide studiate in questo senso. (C. M.)