Ben 360 schede complete, corredate di immagini e bibliografia aggiornata sono disponibili nella nuova banca dati dedicata alla scultura medievale delle Alpi occidentali e disponibili all’indirizzo www.sculpturealpes.com. E’ possibile fare ricerca partendo dalle opere, oppure per museo, per soggetto, per materiali: la banca dati restituisce un quadro comparativo su un arco cronologico che va dal IX al XVI secolo e rende possibili confronti sul piano stilistico, tecnico, iconografico, collezionistico. Il progetto è frutto del lavoro congiunto di musei e istituzioni di tutela che operano nei territori dell’antica Savoia, oggi divisi tra Francia, Svizzera e Italia e che hanno costituito, per lungo tempo, un’unità artistica e sociale. Le grandi abbazie medievali, le chiuse, le dimore nobiliari fortificate costituivano una rete all’interno della quale circolavano artisti, opere, uomini e idee. Proprio prendendo il potere su questo reticolato, nel Quattrocento i Savoia fondarono il loro regno, che conobbe, sotto il ducato di Amedeo VIII (1391-1440), la sua massima espansione e floridezza. Le Alpi, barriera naturale e oggi linea di demarcazione fra Stati, costituivano allora, al contrario, la cerniera di unione fra questi territori. Partendo da questi presupposti è nata la collaborazione tra musei che ha portato alla nascita del progetto Sculpture me’die’vale dans les Alpes. (Adnkronos)