Una strada vestita per il Macro

Roma

Inaugura oggi Strada vestita di Laura Della Gatta, un progetto site-specific pensato appositamente per il Museo MACRO Asilo di Roma, presentato da Ada Lombardi e visitabile fino al 2 marzo. Protagonista è l’azione di chi parteciperà alla creazione di una vera e propria via attraverso dei sampietrini rivestiti. La strada è immaginata dall’artista come una metafora di congiunzione tra persone e culture e congiunzione tra luoghi reali; essa tradizionalmente ha sempre rappresentato la possibilità di connettere punti geografici distanti, così come si può essere distanti gli uni dagli altri. L’azione prevede, contestualmente, un comune sentire di fondo. Ciò si può trasformare poi in una comunicazione che vada a scavare nell’interiorità, nella psicologia, nel profondo dell’uomo. Il coinvolgimento di ragazzi e adulti, uomini e donne, prevede una partecipazione emotiva oltre che pratica. La costruzione di un percorso nascerà prima nell’immaginazione per poi diventare frutto concreto. Le persone si dovranno far trasportare in un rituale che produrrà qualcosa di tangibile. L’artista accoglierà chi vuole ricoprire un sampietrino con una stoffa che ognuno dovrà portare con sé come simbolo della propria esperienza. Essa dovrà essere scelta appositamente per dare un segno unico e inconfondibile alla costruzione del passaggio tanto reale quanto ideale. Il rito del cucire attraverso cui si ricoprirà il sampietrino con la stoffa riconduce alla sapienza manuale di tradizione millenaria e si cimenta con la volontà di creare un connubio tra esperienze che rimanda ad un meccanismo ancestrale, insito in ognuno di noi, dove la ritualità è patrimonio terrestre oltre i confini tra nazioni, da sempre.

Il territorio è memoria di un passato tanto recente quanto antico e attraverso le strade che lo segnano unisce le popolazioni; avviene poi una trasformazione in un segno attuale: via che si autogenera e si forma giorno per giorno. I sampietrini sono pietre sagomate e scolpite dai selciaroli affinché si incastrino nella migliore maniera possibile ed assumono un fascino sempre nuovo perché la loro realizzazione discende da una delle più antiche tecniche di pavimentazione conosciute. Il 2 marzo 2019 verrà presentato il lavoro ultimato e ognuno potrà riprendere il proprio sampietrino o lasciarlo in donazione. Il lavoro site—specific verrà filmato nelle sue varie fasi e vi sarà una documentazione fotografica. Inoltre saranno invitati a partecipare studenti e docenti dell’Accademia di Belle Arti, di Istituti e Scuole di Roma e dintorni. Le attività si svolgeranno nelle aule-laboratorio del Museo. Gli incontri del mattino saranno rivolti in particolare alle Accademie, Istituti e Scuole e sono da concordare preventivamente con l’artista. Sono inoltre previsti due incontri pomeridiani dedicati di “Conoscenza creativa” con la presenza e la supervisione del Dr. Fabio Presti, psicologo-psicoterapeuta e la collaborazione di Maria Luisa Cestaro.

Incontri mattutini: 10.00 – 13.00 (da concordare con l’artista)
Incontri pomeridiani: 17.00 – 20.00 (martedì e venerdì)
Incontri fine settimana: 14.00 -22.00 (sabato, senza prenotazione) e 14.00 – 20.00 (domenica, senza prenotazione)
Incontri di “Conoscenza creativa”:  17.00 – 20.00 (martedì 12 e 19 febbraio, ingresso libero)

Info: www.museomacro.it

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