Habemus papam, l’installazione di Woytek all’ex cartiera Latina

Roma

«La tematica è quella del libero arbitrio, in relazione all’intervento divino quale si presenta nel brano evangelico relativo al tradimento di Pietro: prima che il gallo canti mi rinnegherai tre volte». Così Stefania Severi, curatrice – insieme a Maria Luisa Caldognetto – dell’evento in corso all’ex cartiera Latina fino al 16 ottobre. Lo spazio di via Appia antica ospita l’installazione dell’artista Woytek (classe 1962, di origini polacche, da anni attivo in Germania) Habemus papam, Il gallo è morto. Congiuntamente alla riflessione sul ruolo dell’intervento divino in rapporto al concetto di libero arbitrio, l’opera – una scultura in bronzo raffigurante un vescovo con in mano un gallo e da pannelli con disegni preparatori – veicola un profondo messaggio di denuncia nei confronti di un mondo che sta esaurendo, oggi più che mai, il senso del sacro. Info: www.parcoappiaantica.it