È morto il celebre fotografo Sebastião Salgado

Lo ha annunciato l'Accademia di Belle Arti francese, di cui era membro. Sebastião Salgado aveva 81 anni

È scomparso a Parigi all’età di 81 anni il fotografo franco-brasiliano Sebastião Salgado. A dare l’annuncio è stata l’Accademia delle Belle Arti francese, di cui era membro dal 2016 in qualità di “grande testimone della condizione umana e dello stato del pianeta“. «Laurent Petitgirard, segretario perpetuo, i membri e i corrispondenti dell’Accademia delle belle arti annunciano con immensa tristezza la morte, venerdì 23 maggio all’età di 81 anni, del loro confratello Sebastião Salgado», si legge nella nota rilasciata dall’istituzione.

La notizia è stata poi confermata dall‘Instituto Terra, un’organizzazione non governativa fondata da Salgado. «Sebastião è stato molto più di uno dei più grandi fotografi del nostro tempo. Insieme alla sua compagna di vita, Lélia Deluiz Wanick Salgado, ha seminato speranza dove c’era devastazione e ha fatto fiorire l’idea che il ripristino ambientale è anche un profondo gesto d’amore per l’umanità. Il suo obiettivo ha rivelato il mondo e le sue contraddizioni; la sua vita, il potere dell’azione trasformativa», si legge nel testo.

Sebastiao Salgado viveva da tempo a Parigi e dal 1990 aveva smesso di fotografare le persone. Da qui ha cominciato a concentrarsi sull’impegno sociale, sulle priorità ambientali e sulla sostenibilità. Iconiche infatti le sue immagini dell’Amazzonia, mentre i suoi lavori più recenti – in mostra al Mart di Rovereto – riguardano i ghiacciai. Tra le sue attività al di fuori del campo artistico e fotografico, il rilevamento di un’azienda in Brasile in cui ha ripiantato oltre due milioni e mezzo di alberi, ricreando una foresta in cui sono presenti 150 specie.